Antico Egitto, la mummia di Tiy e la storia della regina egizia

La straordinaria mummia di una delle donne più potenti dell’Antico Egitto, Tiy, è una tra le più intatte esistenti. Gli scienziati hanno infatti ricostruito il suo ipotetico volto.

La regina Tiy nacque nel 1398 a.C, a Panopoli, nell’Alto Egitto. Fu la moglie del faraone Amenofi III e nonna del famoso Tutankhamon. Proveniva da una famiglia di nobili e fu nominata “grande sposa reale”, un appellativo attribuito alle consorti dei sovrani egizi dal momento dell’incoronazione. Quando sposò Amenofi, la regina aveva solamente dieci anni, mentre il sovrano circa dodici. Dal matrimonio, nacquero numerosi figli: Akhenaton, Thutmose, Kiya, Sitamon, Henuttaneb, Nebetah, Iside, The younger lady (la mummia venne soprannominata così, in quanto non si conosce il vero nome e vi sono solo alcune teorie), Baketaton.

Se si osserva la mummia, si può affermare che essa sia stata ben conservata, nonostante la sua profanazione da parte dei tombaroli. Presenta ancora capelli e i lineamenti perfettamente riconoscibili. Originariamente, impugnava uno scettro, che però non fu mai rinvenuto. Fu scoperta dall’archeologo Victor Loret, nel 1898, insieme al corpo del consorte, Amenofi III. Nel 2010, venne prelevato un campione di DNA, dal quale fu confermata la sua identità. Quando morì, la regina aveva un’età compresa tra i cinquanta e i sessant’anni. Attualmente, si trova conservata nel Museo Egizio del Cairo. Tiy fu una regina molto rispettata dai sudditi e considerata intelligente e saggia.

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